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Le peculiarità dei portoni sezionali grandi dimensioni

portoni sezionali grandi dimensioni

L’innovazione nel campo delle grandi aperture

I portoni sezionali grandi dimensioni sono destinati all’uso professionale, in quei luoghi dove insieme all’esigenza di apertura e chiusura convive la presenza di grandi varchi come, per esempio: industria alimentare, centri logistici, punti di carico/scarico, magazzini, impianti di compostaggio, ambienti con basse temperature, garage, stoccaggi agricoli e ricovero animali, autolavaggi, laboratori. Attualmente i portoni sezionali di grandi dimensioni sono fra i sistemi di chiusura più innovativi.   

Caratteristiche dei portoni sezionali grandi dimensioni

Questo tipo di chiusure è caratterizzato da una struttura solida e robusta: si tratta di una chiusura a scorrimento verticale composta da pannelli d’acciaio ad alto spessore e coibentati, incernierati fra loro. Questo favorisce uno spazio d’ingombro ridotto e consente l’utilizzo in molteplici situazioni. L’isolamento termico è garantito, oltre che dalla coibentazione dei pannelli stessi, anche dalle sigillature in architrave e a pavimento oltre alla presenza di guarnizioni anche sulle guide di scorrimento, cosa che aumenta anche la silenziosità di funzionamento. La loro installazione è possibile sia in luce che sfalsata rispetto al vano. Per il sollevamento vengono utilizzate molle elicoidali a torsione, mentre per la sicurezza degli operatori l’intera struttura è equipaggiata con un doppio dispositivo di sicurezza a protezione dalla rottura delle molle e dei cavi. Per il loro principio costruttivo sono chiusure che si adattano alla maggior parte delle esigenze e il funzionamento, a seconda delle esigenze del cliente, può essere manuale, automatico oppure con comando uomo presente. Per completare l’adattabilità alle situazioni ed esigenze diverse possono essere forniti in tinte standard o con colorazioni personalizzate, scelte dall’utilizzatore finale.

Perché XXL

I sistemi di chiusura a grande formato con l’utilizzo di portoni sezionali di grandi dimensioni hanno il vantaggio di adattarsi alle dimensioni della struttura e non viceversa; questo permette di poterli utilizzare anche in caso di adattamenti di vecchi fabbricati a nuove destinazioni d’uso oppure in caso di ristrutturazioni radicali.

L’importanza delle porte atex per laboratori

porta impacchettamento atex

Atex cosa significa?

È il nome che viene comunemente dato per indicare delle normative europee nel campo delicato dei materiali esplosivi e deriva dalle parole inglesi (AT)mosphères ed (EX)plosibles, atmosfera ed esplosivi. Queste direttive determinano tutta una serie di parametri che devono essere necessariamente rispettati al fine di garantire la sicurezza, sia per chi lavora a contatto con queste sostanze per non danneggiare, inquinare o disperdere nell’ambiente, sia per la popolazione circostante.

Porte Atex per laboratori

Quando si parla di porte Atex per laboratori, ci si riferisce a tutte quelle tipologie di porte atte a proteggere i materiali esplosivi, in quanto al variare delle temperature può variare anche il pericolo di esplosione; tutto ovviamente dipende da quale materiale si lavora. Per installare questo tipo di porte ci si deve avvalere di aziende serie che possano garantire e certificare le porte installate. Come avviene sempre in questi casi la ditta, che produce e installa le porte, garantendone la sicurezza, si assume con le certificazioni la responsabilità della sicurezza. Il proprietario del laboratorio deve solo assicurarsi che tutte le manutenzioni e l’utilizzo delle porte avvenga in modo corretto, seguendo anche lui le normative europee.

Caratteristiche e campi di applicazioni

Le porte Atex per laboratori, sono in genere porte studiate per essere molto veloci al fine di evitare al massimo il rischio di contaminazioni, nell’entrata e uscita del personale o in caso di spostamento materiali. Sigillano in modo efficace l’ambiente rendendolo più stabile possibile, in genere questo tipo di tecnologia è sempre certificato; diffidare dunque di ditte che non vogliono fornire tutta la certificazione necessaria. I campi di applicazione sono molteplici, in alcuni ambienti come quelli ad atmosfera esplosiva queste porte sono obbligatorie per legge, ma in altri campi si possono installare per assicurarsi di fornire un prodotto integro e ben conservato, anche se non è richiesta l’installazione a norma di legge.  

Norme Atex per le chiusure industriali: approfondimento

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Conosci le norme Atex?

Quando si parla di porte Atex, ci si riferisce a speciali tipi di chiusure realizzate secondo l’omonima direttiva, che riguarda gli ambienti con elevato rischio per la presenza di atmosfera esplosiva.
Ma vediamo più nello specifico cosa dicono le norme Atex! Innanzitutto bisogna operare una distinzione fra due diverse direttive dell’Unione Europea raggruppate dal nome Atex: la direttiva 2014/34/UE e la direttiva 99/92/CE. La prima serve a regolamentare tutte quelle apparecchiature che possono essere usate in zone a rischio di esplosione, ed è quindi destinata alle aziende costruttrici di tutte le attrezzature che troveranno poi collocazione in aree con atmosfere potenzialmente esplosive. Per essere a norma, tali apparecchiature devono aver ottenuto questa certificazione.

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