Caratteristiche portoni a libro
I portoni a libro per capannoni possiedono una struttura robusta, flessibile e poco ingombrante.
Sono altresì in grado di rispondere a qualsiasi tipo di esigenza, grazie alla numerosa quantità di colori, finiture e accessori.
Un’altra caratteristica importante è che possono essere dotati di finestre per permettere una maggiore visibilità all’interno.
Specifiche tecniche portoni a libro per capannoni
I portoni a libro sono costituiti da ante da 52 a 82 mm di spessore, che una volta aperte, grazie all’ingombro ridottissimo, consentono le operazioni di transito a mezzi con larghezza di poco inferiore a quella del portone stesso. I portoni sono dotati di spazzole in PVC sia nella parte superiore, sia in quella inferiore e di guarnizioni laterali di tenuta in gomma EPDM di colore nero. Inoltre sono costituiti da: carrelli a 4 ruote in nylon su cuscinetti a sfera antipolvere, staffe di fissaggio per guida e telaio in acciaio zincato e cerniere in alluminio presso fuso con cuscinetti e perni da 20 mm.
Possiedono numerosi vantaggi, tra cui la capacità di assicurare un ottimo isolamento, un ingombro minimo in altezza e in più consentono un utilizzo abbastanza agevole in manuale, ma soprattutto garantiscono una notevole affidabilità nel tempo e un ottimo rapporto qualità/prezzo.
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Diverse applicazioni
I portoni a libro vengono utilizzati soprattutto per la chiusura dei vani di dimensioni medio/grandi.
Sono adatti per l’impiego in diversi contesti architettonici, da quello industriale a quello commerciale ma vengono utilizzati anche in alcuni contesti che riguardano l’edilizia civile.
Si tratta in particolare di una tipologia di chiusura che si presta piuttosto bene nell’edilizia italiana, che esige soluzioni forti e robuste, rispetto ad altre soluzioni più leggere.