Industria e chiusure
Le chiusure sono da sempre un’esigenza: contro i furti, contro i danni, per mantenere gli ambienti a determinate condizioni interne, ecc. I sistemi di chiusura si sono evoluti al passo con l’industria e le sue molteplici esigenze.
Chiusure industriali rapide
La velocità è, se non il primo, assolutamente uno dei primi parametri che l’industria chiede ad un sistema di chiusura. Il passaggio veloce di autotreni, carrelli elevatori garantisce flussi costanti e veloci di materie prime. Oggi le chiusure industriali rapide possono contare, essenzialmente, su due sistemi: uno ad impacchettamento rapido e l’altro ad avvolgimento rapido. I sistemi ad avvolgimento rapido arrivano a garantire dai 0,75 ai 2 m al secondo di velocità. La sicurezza viene garantita da inverter che accelerano o rallentano in prossimità dei punti di chiusura ed apertura, a seguito degli ordini ricevuti dalla logica di comando. Prodotti silenziosi, rapidi ed efficienti che utilizzano guide in polizene ad alta densità molecolare e a bassissimo attrito. Alcuni modelli prevedono la possibilità di integrare il sistema di apertura con batterie UPS che garantiscono il funzionamento anche in caso di mancanza di corrente elettrica e permettono di utilizzare il varco come uscita di emergenza.
Per quanto riguarda le chiusure ad impacchettamento, queste sono il sistema rapido più semplice presente oggi sul mercato. Composte da un telo che viene mosso ad impacchettamento con l’ausilio di cinghie ad alta resistenza, non hanno bisogno di alcun intervento di fissaggio a pavimento, garantendo efficienza e funzionalità. Inoltre il sistema risulta molto economico anche nel mantenimento operativo, in quanto non necessita di particolari manutenzioni.
Interno ed esterno
Che necessiti di chiusure per esterni o per interni, qualunque azienda, oggi, può trovare soluzioni adatte alle proprie esigenze; con accorgimenti costruttivi adeguati si possono creare chiusure che possono operare in luoghi particolari a basse temperature (fino a – 25°C) o in ambienti pericolosi (zone ATEX).