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Porte industria alimentare: principali caratteristiche e vantaggi

porte per laboratori

Che cosa sono le porte per l’industria alimentare?

Le porte per l’industria alimentare sono serramenti che vengono utilizzati per magazzini, capannoni, fabbriche e altri edifici adibiti a uso industriale. Le soluzioni che possono essere prese in considerazione sono tantissime: le porte a impacchettamento, robuste e affidabili, le porte ad arrotolamento, silenziose e innovative, le porte ad avvolgimento, rapide e autoriparanti, i portoni sezionali, solidi e versatili, i portoni a libro, stabili e funzionali, e le porte flessibili, semplici ed economiche. A seconda del contesto, perciò, non bisogna far altro che individuare la tipologia di serramento più adatta per quella determinata industria alimentare.

Porte industria alimentare: come funzionano?

Il funzionamento delle porte industria alimentare si basa sulla motorizzazione che consente di movimentare le porte in maniera automatica. Le porte si muovono in maniera rapida, rallentando però in apertura e in chiusura: questo accorgimento garantisce la massima sicurezza a tutti quelli che lavorano nell’industria alimentare. Alcune porte possono essere completate con batterie opzionali; in questo caso, perciò, è possibile movimentarle anche in mancanza di energia elettrica. Indipendentemente dal tipo di alimentazione, è sufficiente premere un tasto del telecomando e l’interruttore sulla parete per inviare alla porta il segnale di apertura o il segnale di chiusura.

Quali vantaggi offrono le porte per industria alimentare?

Le porte garantiscono un perfetto isolamento che le rende ideali per l’industria alimentare. Oltre a preservare il contenuto di magazzini e altre strutture industriali, le porte garantiscono il transito costante di persone e merci. Affidabili e sicure, le porte per industria alimentare sono disponibili anche nella versione autoriparante che ripristina automaticamente la funzionalità in caso di urti e danneggiamenti. Le porte per industria alimentare, infine, riducono gli sbalzi di temperatura e favoriscono il passaggio della luce attraverso gli oblò e le finestre.

Porte avvolgibili veloci per vari contesti

Porta ad arrotolamanto

Le porte ad apertura rapida

Due cose contraddistinguono la produzione di beni: la qualità e la quantità. Come la qualità, anche la quantità è determinata da un insieme di fattori, tutti concomitanti, in cui uno di questi è la velocità dei processi produttivi. E’ in questo contesto che si inseriscono le porte ad apertura rapida.

Porte avvolgibili veloci

Nate dal perfezionamento di un altro sistema di apertura veloce, l’impacchettamento, le porte avvolgibili veloci si presentano come il sistema di chiusura attualmente più rapido. Con velocità operative da 0,75 m fino a 2 m al secondo riescono a garantire il passaggio veloce di mezzi e materiali attraverso i varchi. Possono essere equipaggiate con sistemi di apertura automatici che azionano le porte senza rallentare i mezzi in transito oppure con dispositivi manuali (a funi, a pulsante, ecc.) in cui l’apertura e la chiusura vengono determinate dall’uomo. L’applicazione di inverter permette anche di avere accelerazione in fase di apertura e rallentamento in fase di chiusura.

Il loro sistema di funzionamento occupa spazi ridotti che ne permettono l’installazione su vani in luce, riducendo l’ingombro. Se è necessario far filtrare la luce naturale all’interno della struttura o avere visibilità al di là della porta, il velo in PVC di cui sono costituite può essere dotato di più file di oblò trasparenti.

Situazioni particolari di esercizio

Sono porte studiate per avere il più ampio raggio d’azione possibile: con la motorizzazione specifica e il montaggio di un telo coibentato sono in grado di estendere la loro operatività anche a locali molto freddi, resistendo fino a temperature di -25°C. Alcune versioni sono costruite in modo da non avere barre all’interno del velo e funzionamento su cerniere: in caso di impatti frontali, il telo può essere rimesso nella sua sede con semplicità e velocità; mentre per il settore dell’industria alimentare sono state concepite versioni con la struttura verniciata.  

Porte per magazzino: un breve excursus

Porta autoriparante

Le chiusure nei magazzini

Le porte per magazzino devono assolvere al compito di far accedere allo stesso merci e persone e, in alcuni casi, devono possedere caratteristiche ben precise. La moderna tecnologia ha permesso di dare vita a diverse tipologie di questo tipo di chiusure. Un magazzino può essere dotato di porte ad aperture veloce, ad impacchettamento, ad avvolgimento, autoriparanti, con caratteristiche ATEX, per adeguarsi a quegli ambienti con esigenze molto particolari di sicurezza.

Tipologie di porte per magazzino

Ogni magazzino, seppure abbiano tutti la stessa esigenza, ha necessità diverse: le porte rapide ad impacchettamento o ad avvolgimento sono adatte dove la necessità di muovere velocemente mezzi e materiali è preponderante. Sono struttura in grado di garantire velocità di esercizio che vanno dai 0,75 fino ai 2 metri al secondo e non richiedono particolari lavori per il loro montaggio, né di fissaggi a pavimento. Le ridotte dimensioni della struttura che compone le porte ad avvolgimento ne permette anche l’installazione in vani in luce, con un’ottimizzazione degli spazi a disposizione. Inoltre, il manto in PVC ad alta resistenza di cui sono composte può essere dotato di oblò per lasciar filtrare all’interno la luce naturale o permettere la vista oltre porta. Le porte autoriparanti sono un’altra interessante tipologia, nel panorama delle chiusure: il velo di cui sono composte scorre su cerniere, cosa che ha permesso l’eliminazione di qualunque barra fissa dalla struttura. In questo modo se il telo subisce un crash frontale che causa la sua fuoriuscita dalla sede è possibile farlo rientrare nelle guide comodamente e senza fatica. Sono porte adatte all’uso all’interno degli edifici, dove garantiscono un buon isolamento termico e dotate di batterie UPS che ne garantiscano il funzionamento in caso di interruzione dell’energia elettrica, possono trasformarsi in vie di fuga.

Porte speciali

Le porte REI e ATEX sono costruite seguendo le norme di settore e sono adatte all’utilizzo specifico in cui siano necessari la protezione dal fuoco e l’operatività in ambienti a rischio di esplosione.

Perché scegliere porte autoriparabili per laboratori?

Porta autoriparante

Che cosa sono le porte autoriparabili per laboratori?

Le porte autoriparabili costituiscono una soluzione efficace da prendere in considerazione per laboratori e strutture di questo tipo. Le porte ad avvolgimento autoriparabile, infatti, vengono considerate tra i modelli più innovativi nel settore delle chiusure industriale; robuste ma leggere, le porte autoriparabili possono essere inserite in qualsiasi contesto, indipendentemente dallo spazio a disposizione. Le porte autoriparabili sono realizzate con materiali pratici e funzionali, come il poliestere e il PVC; prive di parti rigide, queste porte si aprono e si chiudono scorrendo all’interno delle guide.

Come funziona una porta autoriparabile?

All’interno di un laboratorio, le porte autoriparabili possono essere movimentate manualmente o in modo automatico. La possibilità di automatizzare le porte agevola notevolmente chi lavora nelle varie strutture dell’industria alimentare. Oltre a essere facili da installare, da aprire e da chiudere, le porte sono estremamente semplici da riparare anche in caso di urto accidentale.

Che vantaggi offrono le porte autoriparabili nei laboratori?

Il principale vantaggio offerto dalle porte autoriparabili per laboratori è senza dubbio la capacità di resistere efficacemente agli urti. In caso di danno accidentale, infatti, la funzionalità della porta viene immediatamente ripristinata e in maniera automatica. Non bisogna far altro che premere l’interruttore per l’apertura e attendere che il telo della porta autoriparabile torni a scorrere all’interno della guida. Un altro beneficio che si può ottenere utilizzando porte autoriparabili riguarda la movimentazione; è possibile, infatti, regolare la velocità di movimento del telo e rallentare in fase di apertura e in fase di chiusura. Un ulteriore aspetto che merita di essere preso in considerazione è la silenziosità; al tempo stesso, non bisogna sottovalutare il potere isolante delle porte. Essendo poco permeabili all’aria e agli agenti esterni, infatti, le porte autoriparabili proteggono l’ambiente, risultando una soluzione ideale per l’industria alimentare.

Quando si usano le porte ad impacchettamento industriali

Porta impacchettamento grandi dimensioni industriali

Funzionalità e semplicità

Le porte ad impacchettamento industriali sono un prodotto arrivato da poco sul mercato. Uniscono la semplicità di funzionamento alla grande adattabilità alle varie situazioni.

Porte ad impacchettamento industriali

Per il modo in cui sono state concepite e la struttura con cui vengono realizzate le porte ad impacchettamento industriali sono una soluzione rapida e adattabile praticamente ad ogni situazione. La loro semplicità concettuale non deve trarre in inganno: si tratta di strutture progettate per essere utilizzate in modo intensivo e continuativo, a servizio dei grandi comparti della logistica industriale. Pur essendo costruite con materiali di qualità, grazie alla concezione con cui sono realizzate, permettono di essere utilizzate senza necessità di particolari manutenzioni. Realizzate per permettere varchi veloci e continui nel tempo di carrelli elevatori, ruspe, camion, ecc., in tutte le situazioni in cui la velocità di movimentazione delle merci è un “must”.  In pratica si tratta di un telo in PVC ad alta resistenza che viene mosso da cinghie, anch’esse ad alta resistenza: questo permette di ottenere una struttura relativamente leggera che può essere mossa velocemente.  La sua essenzialità fa sì che il sistema funzioni perfettamente senza nessuna esigenza di fissaggio a pavimento, cosa che con altri sistemi di chiusura non risulta possibile. Inoltre, proprio per il modo con cui viene assemblata e i materiali con cui è concepita può adattarsi praticamente a qualunque tipo di apertura di tipo industriale. Al bisogno nel PVC possono essere ricavati oblo trasparenti per poter osservare fuori o comunque al di là del portone, nel caso venga adottato questo sistema all’interno. Infatti questa tipologia di porte ad impacchettamento industriali si adatta bene sia per gli accessi verso l’esterno che per l’uso all’interno dei fabbricati.

Gli usi speciali

Esistono varianti di queste porte dotate di sistemi elettrici e funzionali certificati per l’uso in ambienti a rischio di esplosione.

Porte scorrevoli tagliafuoco: funzionamento

portone scorrevole rei

Conosci le porte scorrevoli tagliafuoco?

Negli ultimi anni, si è sentito parlare sempre più spesso delle porte scorrevoli tagliafuoco e dei vantaggi che queste possono offrire. Eppure, se è semplice intuire il loro funzionamento, non tutti sono ancora persuasi della loro effettiva utilità e non sembrano essere invogliati all’acquisto. Occorre, allora, capire nel dettaglio di cosa si tratti e quanto questi prodotti possano rivelarsi utili nei diversi contesti.

Perché scegliere delle porte scorrevoli tagliafuoco

In generale, le porte tagliafuoco appartengono a quel genere di serramenti capaci di respingere le fiamme selvagge che possono invadere uno spazio più o meno grande. I materiali che compongono questi infissi, robusti e resistenti al calore, offrono stabilità e sicurezza all’edificio e si rivelano utili in caso di emergenza.

Si pensi ad un grande deposito o al magazzino di un negozio: nel malaugurato caso in cui ci sia un incendio, magari causato da un cortocircuito, la porta tagliafuoco permetterebbe di isolare le fiamme e di evitare che si diffondano in altre zone, danneggiando la merce e compromettendo il benessere di lavoratori e clienti. Non solo: il grande vantaggio offerto dalle porte scorrevoli è che possono essere utilizzate senza alcuni timore e senza eccessivo sforzo perché basta tirare le apposite maniglie per lasciare che la porta scorra sulle guide e chiuda la zona scelta.

A chi rivolgersi

Nel caso in cui si desideri installare una porta tagliafuoco nel magazzino in cui si lavora o si scelga di chiedere delle informazioni aggiuntive circa i prodotti disponibili sul mercato, un buon consiglio potrebbe essere quello di contattare gli addetti di Trivellato S.r.l. che, con cortesia e professionalità, sapranno offrire ad ogni cliente la soluzione ideale per le diverse esigenze. Esperienza, impegno e voglia di soddisfare i consumatori hanno fatto la forza dell’azienda che, ancora oggi, offre serramenti di alta qualità per chi desidera solo il meglio.

Porte rapide autoriparanti per una maggiore sicurezza

Porte autoriparanti

Le velocità di utilizzo

Le porte rapide sono indubbiamente una bella soluzione che permette tempi rapidi nella movimentazione dei mezzi e delle merci. Il loro sistema di funzionamento permette velocità di apertura e chiusura che supportano ritmi di lavoro non gestibili con altri sistemi.

I rischi del traffico veicolare in magazzino

Sebbene le velocità di manovra e spostamento non siano elevate, la sola la presenza di carrelli elevatori che manovrano all’interno di un magazzino rappresenta una potenziale fonte di pericolo. L’adozione di sistemi ausiliari che permettono di velocizzare la porta in prossimità del punto di apertura e, al contrario, rallentarla in prossimità del punto di chiusura rappresenta un tassello in più nel complesso mosaico del mantenimento di appropriate condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro. Nonostante ciò è possibile che si verifichino comunque impatti frontali con le porte, dovuti all’errore umano, alla caduta di un carico non perfettamente stabilizzato sulle forche di un carrello elevatore o all’errata manovra di un mezzo. In questo caso entrano in gioco le porte rapide autoriparanti: è una tipologia di porte che consta di un manto in PVC che si arrotola direttamente sul tubo avvolgitore. Il telo scorre su una guida autolubrificante, per mezzo di un complesso di cerniere: questo sistema ha permesso l’eliminazione di qualunque barra dal meccanismo di moto. L’insieme degli accorgimenti adottati ha portato alla creazione di porte che permettono il rientro del telo nella sua sede di scorrimento in seguito ad eventuali impatti frontali.

Vantaggi delle porte rapide autoriparanti

Le caratteristiche di questa tipologia di chiusure permettono di incrementare la sicurezza poiché viene minimizzato il pericolo di caduta della struttura, data la sola presenza del telo e l’assenza di barre che potrebbero sfilarsi dalla sede in seguito all’urto e rovinare a terra. Inoltre, risultano semplificate le operazioni di eventuale manutenzione straordinaria per il ripristino delle normali condizioni operative a seguito di incidente: in questo caso i tempi sono rapidi e l’operazione piuttosto semplice.

Porte autoriparabile industria alimentare: caratteristiche e vantaggi

Le porte autoriparabile per industria alimentare sono una tipologia di serramento pratica e dal design innovativo. Perfette per transiti rapidi e ripetuti, le porte autoriparabili possono essere scelte per capannoni

Che cosa sono le porte autoriparabili per industria alimentare?

Le porte autoriparabile per industria alimentare sono una tipologia di serramento pratica e dal design innovativo. Perfette per transiti rapidi e ripetuti, le porte autoriparabili possono essere scelte per capannoni, magazzini, fabbriche e altre strutture legate all’industria alimentare; queste porte, infatti, possono essere inserite anche in spazi ridotti. Le porte vengono realizzate con materiali di prima qualità, come il PVC e il poliestere, e possono essere completate con oblò e altri inserti trasparenti che garantiscono un’elevata luminosità. Le porte autoriparabili, in conclusione, svolgono una funzione protettiva e valorizzano l’ambiente con un dettaglio moderno e ricercato.

Porte autoriparabile industria alimentare: come funzionano?

Le porte autoriparabili industria alimentare rappresentano una soluzione funzionale e di semplice utilizzo. Il materiale, resistente e flessibile, si adatta a un uso prolungato e intensivo; l’apertura della porta, al tempo stesso, può essere sia manuale sia assistita. A seconda delle esigenze, perciò, è possibile scegliere sempre la soluzione più indicata. Le porte autoriparabili assicurano un’elevata resistenza e durata nel corso del tempo; proprio per tale ragione, questi serramenti risultano particolarmente adatti a contesti industriali.

Quali sono i vantaggi delle porte autoriparabili per industria alimentare?

I vantaggi offerti dalle porte autoriparabili per industria alimentare sono diversi e riguardano la funzionalità, l’estetica e la convenienza. Dal punto di vista pratico, bisogna innanzitutto sottolineare come queste porte riescano a offrire un elevato grado di isolamento. Le porte autoriparabili, al tempo steso, costituiscono una soluzione versatile e facile da inserire in qualsiasi contesto; queste porte, inoltre, assicurano la massima sicurezza a tutto il personale che lavora all’interno delle strutture industriali. Tuttavia, la principale caratteristica che rende le porte autoriparabili uniche nel loro genere è senza dubbio la possibilità di ripristinare il funzionamento della porta anche in caso di urti.

Portoni sezionali elettrici: tutti i dettagli

portoni sezionali elettrici

Portoni sezionali elettrici, cosa sono?

I portoni sezionali elettrici possono essere considerati come la massima espressione della tecnologia in questo settore. Sono impiegati soprattutto in ambito civile e industriale, per la chiusura dei box auto o delle autorimesse. Nei fatti, sono la naturale evoluzione delle più diffuse porte basculanti e coibentate, che continuano a essere tra le soluzioni preferite, anche se i portoni sezionali elettrici sono in netta ascesa tra le scelte in tutto il mondo.

Queste porte nascono nei Paesi del Nord Europa per far fronte al problema delle basse temperature, specialmente notturne: qui, dove la neve e il ghiaccio sono delle costanti molto temute, queste porte rappresentano la miglior soluzione per la chiusura delle autorimesse e dei box auto, per preservare le vetture dal freddo gelido.  

Come sono realizzati i portoni sezionali?

I portoni sezionali si compongono di due lamiere sagomate monoblocco: non esistono giunzioni e unioni nei pannelli e questo garantisce una continuità nel materiale indispensabile per il perfetto isolamento. La coibentazione avviene in forno, dove viene spruzzata una schiuma poliuretanica liquida all’interno delle due lamiere. Nel momento in cui la schiuma di espande, funge contemporaneamente da collante e da coibentante: la pressione che più raggiungere la schiuma espansa è di 45 kg/m2

Caratteristiche dei portoni sezionali

La caratteristica principale dei portoni sezionali elettrici è proprio la coibentazione, realizzata grazie all’ausilio di macchine altamente tecnologiche che permettono un grado di isolamento molto elevato, tale che i pannelli riescono a bloccare completamente l’azione del gelo, preservando la temperatura interna dell’ambiente e, quindi, i veicoli che vi sono custoditi. I portoni sezionali possono essere anche manuali ma, i portoni sezionali elettrici presentano numerosi vantaggi, visto e considerato anche che questi portoni possono raggiungere dimensioni e peso piuttosto elevati. Inoltre, grazie al sistema elettrificato, i portoni sezionali sono comandabili a distanza con un semplice telecomando.

L’importanza delle porte atex per laboratori

porta impacchettamento atex

Atex cosa significa?

È il nome che viene comunemente dato per indicare delle normative europee nel campo delicato dei materiali esplosivi e deriva dalle parole inglesi (AT)mosphères ed (EX)plosibles, atmosfera ed esplosivi. Queste direttive determinano tutta una serie di parametri che devono essere necessariamente rispettati al fine di garantire la sicurezza, sia per chi lavora a contatto con queste sostanze per non danneggiare, inquinare o disperdere nell’ambiente, sia per la popolazione circostante.

Porte Atex per laboratori

Quando si parla di porte Atex per laboratori, ci si riferisce a tutte quelle tipologie di porte atte a proteggere i materiali esplosivi, in quanto al variare delle temperature può variare anche il pericolo di esplosione; tutto ovviamente dipende da quale materiale si lavora. Per installare questo tipo di porte ci si deve avvalere di aziende serie che possano garantire e certificare le porte installate. Come avviene sempre in questi casi la ditta, che produce e installa le porte, garantendone la sicurezza, si assume con le certificazioni la responsabilità della sicurezza. Il proprietario del laboratorio deve solo assicurarsi che tutte le manutenzioni e l’utilizzo delle porte avvenga in modo corretto, seguendo anche lui le normative europee.

Caratteristiche e campi di applicazioni

Le porte Atex per laboratori, sono in genere porte studiate per essere molto veloci al fine di evitare al massimo il rischio di contaminazioni, nell’entrata e uscita del personale o in caso di spostamento materiali. Sigillano in modo efficace l’ambiente rendendolo più stabile possibile, in genere questo tipo di tecnologia è sempre certificato; diffidare dunque di ditte che non vogliono fornire tutta la certificazione necessaria. I campi di applicazione sono molteplici, in alcuni ambienti come quelli ad atmosfera esplosiva queste porte sono obbligatorie per legge, ma in altri campi si possono installare per assicurarsi di fornire un prodotto integro e ben conservato, anche se non è richiesta l’installazione a norma di legge.  

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