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Porte ad avvolgimento rapido verticale: dettagli utili

porte ad avvolgimento rapido verticale

I sistemi costruttivi

Le porte ad avvolgimento rapido verticale sono un sistema di recente introduzione, in cui il sistema operativo si basa sull’arrotolamento veloce del  manto su un asse rotante.

Caratteristiche e funzioni

Queste porte hanno un funzionamento che consiste nell’arrotolamento del manto in PVC su di un asse rotante. Il sistema risulta avere ottime funzionalità e velocità di  installazione. Nonostante la relativa semplicità costruttiva si tratta di un sistema di chiusure adattabile a molteplici esigenze, in cui la rapidità operativa rappresenta la caratteristica principale, arrivando ad esercitare velocità dell’ordine di 2 m al secondo. L’ulteriore equipaggiamento con sensori appositi porta il sistema ad esercitare accelerazione o rallentamento nei casi in cui il manto scorrevole venga a trovarsi in prossimità del punto di partenza o di arresto. Altre caratteristiche compongono le porte ad avvolgimento rapido verticale, come la possibilità di fungere da porte per vie di fuga in caso di emergenze, quando siano dotate di batterie UPS che ne garantiscono il funzionamento anche in mancanza di corrente elettrica. Equipaggiando il sistema con un telo coibentato e motore adatto può funzionare in locali a bassa temperatura, potendo sopportare temperature operative di -25°C. La versatilità della struttura consente di avere teli dotati di oblò trasparenti che permettono la visuale oltre porta e lasciano penetrare la luce all’interno del locale.  

Tecnica costruttiva delle porte ad avvolgimento rapido verticale

Il sistema viene costruito seguendo le prescrizioni della norma UNI EN 13241-1:2001. Questo permette la marcatura CE del prodotto, senza la quale porte e cancelli destinati all’uso residenziale, commerciale e industriale non possono essere immessi sul mercato. La certificazione obbliga il fabbricante ad eseguire una serie di controlli di prodotto, oltre alla verifica sui processi produttivi. I controlli servono per assicurare che il prodotto di serie mantenga le stesse caratteristiche di quelle misurate sui prototipi.

Chiusure industriali rapide per vari utilizzi

chiusure industriali rapide

Industria e chiusure

Le chiusure sono da sempre un’esigenza: contro i furti, contro i danni, per mantenere gli ambienti a determinate condizioni interne, ecc. I sistemi di chiusura si sono evoluti al passo con l’industria e le sue molteplici esigenze.

Chiusure industriali rapide

La velocità è, se non il primo, assolutamente uno dei primi parametri che l’industria chiede ad un sistema di chiusura. Il passaggio veloce di autotreni, carrelli elevatori garantisce flussi costanti e veloci di materie prime. Oggi le chiusure industriali rapide possono contare, essenzialmente, su due sistemi: uno ad impacchettamento  rapido e l’altro ad avvolgimento rapido. I sistemi ad avvolgimento rapido arrivano a garantire dai 0,75 ai 2 m al secondo di velocità. La sicurezza viene garantita da inverter che accelerano o rallentano in prossimità dei punti di chiusura ed apertura, a seguito degli ordini ricevuti dalla logica di comando. Prodotti silenziosi, rapidi ed efficienti che utilizzano guide in polizene ad alta densità molecolare e a bassissimo attrito. Alcuni modelli prevedono la possibilità di integrare il sistema di apertura con batterie UPS che garantiscono il funzionamento anche in caso di mancanza di corrente elettrica e permettono di utilizzare il varco come uscita di emergenza.

Per quanto riguarda le chiusure ad impacchettamento, queste sono il sistema rapido più semplice presente oggi sul mercato. Composte da un telo che viene mosso ad impacchettamento con l’ausilio di cinghie ad alta resistenza, non hanno bisogno di alcun intervento di fissaggio a pavimento, garantendo efficienza e funzionalità. Inoltre il sistema risulta molto economico anche nel mantenimento operativo, in quanto non necessita di particolari manutenzioni.

Interno ed esterno

Che necessiti di chiusure per esterni o per interni, qualunque azienda, oggi, può trovare soluzioni adatte alle proprie esigenze; con accorgimenti costruttivi adeguati si possono creare chiusure che possono operare in luoghi particolari a basse temperature (fino a – 25°C) o in ambienti pericolosi (zone ATEX).

Porte autoriparabili per magazzini: un approfondimento

Le porte autoriparabili – che cosa sono?

Sono la migliore soluzione al bisogno di dividere i differenti spazi produttivi o di magazzinaggio di un’impresa. Dopo anni di pesanti portoni scorrevoli o a libro, dopo le vecchie strisce in PVC che si sono rivelate inopportune per le necessità industriali, le porte autoriparabili per magazzini rappresentano modernità, la funzionalità, la leggerezza e la sicurezza, senza dimenticare la rapidità. Normalmente realizzate in PVC, possono essere adattate per esigenze particolari come controllo di polveri, di temperatura, esplosivi etc. Le porte possono essere dotate di vari oblò per permettere una buona luminosità e garantire la sicurezza del transito.

Le porte autoriparabili – a cosa servono e dove si usano?

Grazie alle loro caratteristiche basiche, le porte autoriparabili per magazzini rappresentano la soluzione ideale per tutti i tipi di spazi. La leggerezza, il materiale, i colori, la motorizzazione, la possibilità di installare oblò trasparenti, la possibilità di installare contrappesi per permettere l’apertura senza tensione, questo tipo di chiusura si rivela perfettamente adatta per tutte le esigenze. Gli optional più consigliati per le porte auto avvolgenti sono il sistema di apertura e chiusura automatica gestito grazie a fotocellule e sensori di movimento e il sistema di contrappesi che permette l’apertura completa anche in caso di mancanza dell’energia elettrica.

Le porte autoriparabili per magazzini – vantaggi

Le porte autoriparabili Trivellato garantiscono innumerevoli vantaggi rispetto ai sistemi tradizionali. Risparmio di spazio, infatti, grazie alla struttura di montaggio e movimento: non occupano nessun spazio a lato del muro, l’unica sporgenza si trova infatti sopra alla porta stessa dove si ubica il sistema di  avvolgimento. Risparmio di tempo, grazie alle fotocellule e la leggerezza dei materiali, l’apertura e chiusura delle porte e molto rapida e facilita il passaggio fra i diversi spazi. Sicurezza, grazie alla possibilità di istallare oblò trasparenti gli operatori possono ispezionare visivamente lo spazio con molta facilità e grazie alle fotocellule si possono evitare incidenti dovuti ad errori umani.

Portoni sezionali per capannoni industriali: qualche informazione utile

portoni sezionali per capannoni industriali

Cosa sono i portoni sezionali

I portoni sezionali sono portoni a scorrimento realizzati con pannelli, realizzati in vari materiali, sovrapposti e legati da cerniere in alluminio. La loro caratteristica fondamentale è che lo scorrimento avviene in direzione parallela al muro e successivamente al soffitto, riducendo, pertanto, l’ingombro in fase di movimento. Inoltre, una volta terminata la fase di apertura, il portone si allinea al soffitto, eliminando anche in tale fase l’ingombro.  

Nel caso di destinazione ad uso industriale, così come per quelli prodotti da Trivellato Srl, i portoni sezionali sono realizzati in acciaio coibentato ad elevato spessore, per garantire protezione e il massimo isolamento degli ambienti.

Gli elementi del portone scorrono all’interno di guide protette da guarnizioni e il sollevamento avviene grazie a molle elicoidali a torsione. Il funzionamento può essere sia manuale che motorizzato, con comando a distanza. Risultano perciò di agevole utilizzo e notevole silenziosità.

Quando si usano i portoni sezionali per capannoni industriali

I portoni sezionali per capannoni industriali trovano molteplici utilizzi: nel caso di magazzini e depositi, così come in centri logistici perché consentono di massimizzare lo spazio destinato allo stoccaggio; nei punti di carico e scarico completano la struttura con la possibilità, attraverso eventuali oblò posizionati, di verificare le fasi operative dall’interno.

I vantaggi

Posizionare un portone sezionale offre numerosi vantaggi:

– La sua composizione in acciaio ad alto spessore offre garanzia di resistenza dal rischio di effrazioni e di isolamento, sia termico che acustico;

– lo scorrimento in parallelo al muro e al solaio azzera, rispetto ai portoni basculanti, lo spazio necessario al suo utilizzo. In tal modo, si eliminano spazi morti e anche il rischio di incidenti in corso di manovre degli automezzi;

– sempre il sistema di scorrimento, infine, rende il sistema utilizzabile anche nel caso in cui il soffitto fosse in pendenza, consentendo di massimizzare gli spazi a disposizione.

Porte a libro per capannoni industriali: qualche dettaglio utile

Portoni a libro

Cosa sono

Le porte a libro sono delle strutture composte da ante di misura variabile, con uno spessore tra i 52 e gli 82 mm, realizzate generalmente in acciaio zincato. Le ante sono unite da cerniere di alluminio e divise tra di loro dalla presenza di guarnizioni. In tal modo possono scorrere a pacchetto lateralmente, riducendo l’ingombro quando sono aperte. Lo scorrimento può avvenire anche senza la presenza di una guida alla base, con un sistema di scorrimento su carrelli posizionati sul lato superiore. Le porte possono essere realizzate in una molteplicità di colori, consentendo di armonizzarsi alla struttura.

Porte a libro per capannoni industriali: dove collocarle

I capannoni industriali si prestano all’installazione di porte a libro soprattutto quando sono realizzati con architravi bassi. In ogni caso, possono essere installati in tutti i tipi di situazione, data la loro versatilità. Infatti, le ante possono essere realizzate con misure differenti e possono coprire superfici molto estese. Inoltre, la possibilità di posizionare degli oblò consente sia di verificare dall’interno le operazioni in corso all’esterno, sia di consentire l’ingresso della luce naturale negli ambienti, riducendo in tal modo le spese di illuminazione. Pertanto, oltre che ai magazzini, sono un’ottima soluzione per ogni tipo di capannone industriale e comunque per costruzioni di grandi dimensioni, come ad esempio gli hangar.

I vantaggi nell’installazione di porte a libro

Le porte a libro per capannoni industriali sono utili da installare perché offrono, insieme a una estrema praticità e velocità di utilizzo, soprattutto al momento dell’accesso nelle operazioni di carico e scarico, limitate necessità di manutenzione. Infatti, la loro realizzazione con prodotti ad elevata resistenza e la semplicità nelle modalità di utilizzo, fa sì che si usurino molto lentamente nel tempo e che non richiedano l’intervento per manutenzioni e sostituzioni con pezzi di ricambio.

Perché scegliere una porta rapida ad avvolgimento autoriparante?

Porte autoriparanti

Che cosa sono le porte rapide ad avvolgimento autoriparante?

Le porte ad avvolgimento autoriparante sono una tipologia di chiusura industriale che si adatta ai contesti più disparati e offre innumerevoli benefici. Le porte ad avvolgimento si basano su sistema di movimentazione del telo che va ad arrotolarsi sul tubo avvolgitore. Le cerniere e la guida autolubrificante assicurano favoriscono un movimento rapido e scorrevole in ogni circostanza; la funzionalità autoriparante, al tempo stesso, consente di contrastare con efficacia gli eventuali danni causati dagli urti.

Quando si utilizza una porta rapida ad avvolgimento autoriparante?

La porta rapida ad avvolgimento autoriparante può essere scelta per diverse strutture industriali. Questa tipologia di serramento si rivela particolarmente adatta come divisorio; negli ambienti interni, infatti, le porte rapide ad avvolgimento assicurano un perfetto isolamento termico. Le porte ad avvolgimento autoriparante, costruite seguendo le norme di legge in vigore, rappresentano una soluzione affidabile e sicura, perfetta per diversi settori industriali.

Quali vantaggi offrono le porte rapide ad avvolgimento autoriparante?

Uno dei vantaggi più interessanti che derivano dall’utilizzo di porte rapide ad avvolgimento è l’opzione autoriparante. In caso di scontro con macchinari e mezzi in transito, infatti, il telo potrebbe fuoriuscire dalle guide; in tali circostanze, è sufficiente premere sul pulsante di apertura per far sì che la porta autoriparante consenta il rientro del telo all’interno delle guide. Un ulteriore vantaggio che merita di essere citato riguarda la possibilità di dotare la porta di batterie opzioni: questa opportunità assicura il funzionamento della porta anche in assenza di corrente e permette la fuga in qualsiasi circostanza. Infine, bisogna ricordare che le moderne tecnologie assicurano una velocità di funzionamento superiore ai 2 m/s; a seconda delle esigenze, è possibile aumentare o diminuire la velocità sia in fase di apertura sia in fase di chiusura.

Chiusure industriali a striscioni: tutti i benefici

chiusure industriali a striscioni

L’esigenza delle chiusure

Sebbene lo scopo di una chiusura, di qualunque tipo si tratti, sia sempre isolare un locale dagli altri presenti all’interno di una struttura o dal mondo esterno, esistono situazioni particolari in cui è necessaria una soluzione ad hoc.

Chiusure industriali a striscioni

Le chiusure industriali a striscioni sono ampiamente utilizzate nell’industria, dove si prestano alla risoluzione di molteplici problematiche legate all’esigenza di separare i locali concomitanti al rispetto di procedure operative ben precise. Trattandosi di strisce di PVC trasparente consentono il passaggio della luce e permettono una visuale completa al di là della chiusura, oltre a garantire la separazione, anche termica, del locale in cui sono installate. Trovano applicazione in tutte quelle situazioni in cui l’installazione di una porta o di un portone sarebbero impossibili o d’intralcio alle lavorazioni. La loro struttura è molto semplice e di facile installazione, trattandosi di un supporto su cui vengono montate, verticalmente, le strisce di PVC che formano la chiusura. Vengono utilizzate quando vi sia necessità di chiudere il vano di un passaggio lateralmente ad una linea di produzione, per esempio, in cui è prioritario verificare la situazione a monte della linea stessa e al contempo permettere il passaggio di persone e/o mezzi, pur garantendo protezione termica al locale. Il loro impiego avviene anche quando la frequenza di passaggio attraverso il varco sia così frequente da rendere impossibile utilizzare una porta senza rallentare il ritmo produttivo. Trattandosi di strisce in PVC è piuttosto semplice adattarle, praticamente senza limiti, a qualunque tipo di varco.

In un’ottica più semplicistica, le chiusure industriali a striscioni possono essere utilizzati anche solo per la semplice delimitazione di aree, per esempio separando un’area di vendita dal magazzino adiacente.

Semplicità ed economicità

Semplici ed economiche queste chiusure non necessitano praticamente di manutenzione e offrono la possibilità a chiunque e in qualunque situazione di chiudere varchi o separare termicamente zone diverse di uno stesso interno industriale.

Caratteristiche e vantaggi delle chiusure tecniche industriali

chiusure tecniche industriali

Che cosa sono le chiusure tecniche industriali?

Le chiusure tecniche industriali comprendono diverse tipologie di serramenti che vengono utilizzati per isolare fabbriche, magazzini e molte altre strutture. Le chiusure sono realizzate con materiali tecnici, dal PVC al poliestere, dall’alluminio all’acciaio, e vengono complete con dettagli di grande importanza: finestre, oblò, spazzole, guarnizioni. La vasta gamma di accessori, di finiture e di colori consente di personalizzare le chiusure industriali sotto tutti i punti di vista.

In che contesti si usano le chiusure tecniche industriali?

Le chiusure tecniche vengono utilizzate in diversi settori industriali e merceologici, come quello dell’agricoltura, quello alimentare e quello civile; a seconda del contesto, si possono prendere in considerazione soluzioni leggermente diverse. In ambito agricolo, ad esempio, è fondamentale preservare la qualità dei prodotti anche scegliendo porte e tende in grado di isolare perfettamente gli ambienti. In altre circostanze, invece, le chiusure tecniche potranno essere utilizzate per prevenire la propagazione di eventuali incendi. Indipendentemente dal contesto, le chiusure tecniche per l’industria svolgono efficacemente una duplice funzione protettiva e pratica. Le porte e le tende, infatti, riparano gli ambienti e favoriscono il flusso di macchinari, dipendenti e merci.

Quali sono i vantaggi delle chiusure industriali?

I vantaggi offerti dalle chiusure tecniche per l’industria riguardano sia l’aspetto pratico sia quello estetico. Robuste e affidabili, le porte per l’industria svolgono una funzione isolante dal punto di vista termico e dal punto di vista acustico; l’ingombro ridotto, al tempo stesso, rende queste chiusure adatte anche agli ambienti più ristretti. Oltre ad adattarsi a qualsiasi contesto, le chiusure industriali assicurano un’elevata silenziosità: questa caratteristica si rivela particolarmente interessante considerato il continuo flusso di persone e di merci all’interno delle strutture industriali. A questo proposito, vale la pena ricordare che le chiusure tecniche sono progettate per sopportare un uso intensivo e ripetuto.

Porte industria alimentare: principali caratteristiche e vantaggi

porte per laboratori

Che cosa sono le porte per l’industria alimentare?

Le porte per l’industria alimentare sono serramenti che vengono utilizzati per magazzini, capannoni, fabbriche e altri edifici adibiti a uso industriale. Le soluzioni che possono essere prese in considerazione sono tantissime: le porte a impacchettamento, robuste e affidabili, le porte ad arrotolamento, silenziose e innovative, le porte ad avvolgimento, rapide e autoriparanti, i portoni sezionali, solidi e versatili, i portoni a libro, stabili e funzionali, e le porte flessibili, semplici ed economiche. A seconda del contesto, perciò, non bisogna far altro che individuare la tipologia di serramento più adatta per quella determinata industria alimentare.

Porte industria alimentare: come funzionano?

Il funzionamento delle porte industria alimentare si basa sulla motorizzazione che consente di movimentare le porte in maniera automatica. Le porte si muovono in maniera rapida, rallentando però in apertura e in chiusura: questo accorgimento garantisce la massima sicurezza a tutti quelli che lavorano nell’industria alimentare. Alcune porte possono essere completate con batterie opzionali; in questo caso, perciò, è possibile movimentarle anche in mancanza di energia elettrica. Indipendentemente dal tipo di alimentazione, è sufficiente premere un tasto del telecomando e l’interruttore sulla parete per inviare alla porta il segnale di apertura o il segnale di chiusura.

Quali vantaggi offrono le porte per industria alimentare?

Le porte garantiscono un perfetto isolamento che le rende ideali per l’industria alimentare. Oltre a preservare il contenuto di magazzini e altre strutture industriali, le porte garantiscono il transito costante di persone e merci. Affidabili e sicure, le porte per industria alimentare sono disponibili anche nella versione autoriparante che ripristina automaticamente la funzionalità in caso di urti e danneggiamenti. Le porte per industria alimentare, infine, riducono gli sbalzi di temperatura e favoriscono il passaggio della luce attraverso gli oblò e le finestre.

Porte avvolgibili veloci per vari contesti

Porta ad arrotolamanto

Le porte ad apertura rapida

Due cose contraddistinguono la produzione di beni: la qualità e la quantità. Come la qualità, anche la quantità è determinata da un insieme di fattori, tutti concomitanti, in cui uno di questi è la velocità dei processi produttivi. E’ in questo contesto che si inseriscono le porte ad apertura rapida.

Porte avvolgibili veloci

Nate dal perfezionamento di un altro sistema di apertura veloce, l’impacchettamento, le porte avvolgibili veloci si presentano come il sistema di chiusura attualmente più rapido. Con velocità operative da 0,75 m fino a 2 m al secondo riescono a garantire il passaggio veloce di mezzi e materiali attraverso i varchi. Possono essere equipaggiate con sistemi di apertura automatici che azionano le porte senza rallentare i mezzi in transito oppure con dispositivi manuali (a funi, a pulsante, ecc.) in cui l’apertura e la chiusura vengono determinate dall’uomo. L’applicazione di inverter permette anche di avere accelerazione in fase di apertura e rallentamento in fase di chiusura.

Il loro sistema di funzionamento occupa spazi ridotti che ne permettono l’installazione su vani in luce, riducendo l’ingombro. Se è necessario far filtrare la luce naturale all’interno della struttura o avere visibilità al di là della porta, il velo in PVC di cui sono costituite può essere dotato di più file di oblò trasparenti.

Situazioni particolari di esercizio

Sono porte studiate per avere il più ampio raggio d’azione possibile: con la motorizzazione specifica e il montaggio di un telo coibentato sono in grado di estendere la loro operatività anche a locali molto freddi, resistendo fino a temperature di -25°C. Alcune versioni sono costruite in modo da non avere barre all’interno del velo e funzionamento su cerniere: in caso di impatti frontali, il telo può essere rimesso nella sua sede con semplicità e velocità; mentre per il settore dell’industria alimentare sono state concepite versioni con la struttura verniciata.  

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