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Produzione porte rei 120: a cosa servono

produzione porte rei 120

Cosa sono

Si tratta di porte e portoni che possiedono delle caratteristiche particolari e hanno l’obiettivo di soddisfare le norme previste sulla sicurezza contro gli incendi, e garantire nel contempo un reale impedimento contro le fiamme.

Tutte queste caratteristiche delle porte Rei fanno si questa sia idonea ad assicurare una protezione efficace contro gli incendi al personale di una determinata azienda. Sono state costruite con materiali conformi alle normative e contengono una dicitura che ne certifica la resistenza e la sicurezza.

La sigla REI sta ad indicare l’acronimo di tre parole francesi che esprimono le caratteristiche delle porte tagliafuoco.

Caratteristiche

Come abbiamo detto, le porte REI possiedono tre caratteristiche principali. Prima fra tutte la resistenza: questa indica che la porta è stata costruita con materiali resistenti alle fiamme e ciò impedisce quindi il propagarsi del fuoco al di fuori dell’ambiente interessato dall’incendio. La seconda caratteristica riguarda la tenuta dei gas: la porta infatti non consente ai gas di combustione di penetrare all’interno degli altri ambienti e in questo modo restano confinati nel luogo in cui è avvenuto l’incendio.

La terza caratteristica è l’isolamento termico: la porta è in grado di isolare gli ambienti che, nonostante l’incendio, riusciranno a mantenere una temperatura normale e accettabile.

Un’altra caratteristica di questo genere di porte è che si possono chiudere in modo automatico in qualsiasi punto, permettendo al personale di azionarle senza correre il rischio di esporsi al pericolo.

Produzione porte rei 120 per diversi campi di applicazione

L’azienda Trivellato srl si occupa della produzione porte rei 120, e ne garantisce l’affidabilità. Queste porte sono adatte per l’utilizzo in aree o vani all’interno di capannoni, magazzini, parcheggi, ecc. e in tutti quei luoghi in cui esiste la possibilità che si sviluppi un incendio. Le porte sono dotate di guarnizioni termo espandenti, serratura, cilindro e doppia maniglia.

Porte autoriparabili per magazzini: un approfondimento

Le porte autoriparabili – che cosa sono?

Sono la migliore soluzione al bisogno di dividere i differenti spazi produttivi o di magazzinaggio di un’impresa. Dopo anni di pesanti portoni scorrevoli o a libro, dopo le vecchie strisce in PVC che si sono rivelate inopportune per le necessità industriali, le porte autoriparabili per magazzini rappresentano modernità, la funzionalità, la leggerezza e la sicurezza, senza dimenticare la rapidità. Normalmente realizzate in PVC, possono essere adattate per esigenze particolari come controllo di polveri, di temperatura, esplosivi etc. Le porte possono essere dotate di vari oblò per permettere una buona luminosità e garantire la sicurezza del transito.

Le porte autoriparabili – a cosa servono e dove si usano?

Grazie alle loro caratteristiche basiche, le porte autoriparabili per magazzini rappresentano la soluzione ideale per tutti i tipi di spazi. La leggerezza, il materiale, i colori, la motorizzazione, la possibilità di installare oblò trasparenti, la possibilità di installare contrappesi per permettere l’apertura senza tensione, questo tipo di chiusura si rivela perfettamente adatta per tutte le esigenze. Gli optional più consigliati per le porte auto avvolgenti sono il sistema di apertura e chiusura automatica gestito grazie a fotocellule e sensori di movimento e il sistema di contrappesi che permette l’apertura completa anche in caso di mancanza dell’energia elettrica.

Le porte autoriparabili per magazzini – vantaggi

Le porte autoriparabili Trivellato garantiscono innumerevoli vantaggi rispetto ai sistemi tradizionali. Risparmio di spazio, infatti, grazie alla struttura di montaggio e movimento: non occupano nessun spazio a lato del muro, l’unica sporgenza si trova infatti sopra alla porta stessa dove si ubica il sistema di  avvolgimento. Risparmio di tempo, grazie alle fotocellule e la leggerezza dei materiali, l’apertura e chiusura delle porte e molto rapida e facilita il passaggio fra i diversi spazi. Sicurezza, grazie alla possibilità di istallare oblò trasparenti gli operatori possono ispezionare visivamente lo spazio con molta facilità e grazie alle fotocellule si possono evitare incidenti dovuti ad errori umani.

Porte a libro per capannoni industriali: qualche dettaglio utile

Portoni a libro

Cosa sono

Le porte a libro sono delle strutture composte da ante di misura variabile, con uno spessore tra i 52 e gli 82 mm, realizzate generalmente in acciaio zincato. Le ante sono unite da cerniere di alluminio e divise tra di loro dalla presenza di guarnizioni. In tal modo possono scorrere a pacchetto lateralmente, riducendo l’ingombro quando sono aperte. Lo scorrimento può avvenire anche senza la presenza di una guida alla base, con un sistema di scorrimento su carrelli posizionati sul lato superiore. Le porte possono essere realizzate in una molteplicità di colori, consentendo di armonizzarsi alla struttura.

Porte a libro per capannoni industriali: dove collocarle

I capannoni industriali si prestano all’installazione di porte a libro soprattutto quando sono realizzati con architravi bassi. In ogni caso, possono essere installati in tutti i tipi di situazione, data la loro versatilità. Infatti, le ante possono essere realizzate con misure differenti e possono coprire superfici molto estese. Inoltre, la possibilità di posizionare degli oblò consente sia di verificare dall’interno le operazioni in corso all’esterno, sia di consentire l’ingresso della luce naturale negli ambienti, riducendo in tal modo le spese di illuminazione. Pertanto, oltre che ai magazzini, sono un’ottima soluzione per ogni tipo di capannone industriale e comunque per costruzioni di grandi dimensioni, come ad esempio gli hangar.

I vantaggi nell’installazione di porte a libro

Le porte a libro per capannoni industriali sono utili da installare perché offrono, insieme a una estrema praticità e velocità di utilizzo, soprattutto al momento dell’accesso nelle operazioni di carico e scarico, limitate necessità di manutenzione. Infatti, la loro realizzazione con prodotti ad elevata resistenza e la semplicità nelle modalità di utilizzo, fa sì che si usurino molto lentamente nel tempo e che non richiedano l’intervento per manutenzioni e sostituzioni con pezzi di ricambio.

Chiusure industriali a striscioni: tutti i benefici

chiusure industriali a striscioni

L’esigenza delle chiusure

Sebbene lo scopo di una chiusura, di qualunque tipo si tratti, sia sempre isolare un locale dagli altri presenti all’interno di una struttura o dal mondo esterno, esistono situazioni particolari in cui è necessaria una soluzione ad hoc.

Chiusure industriali a striscioni

Le chiusure industriali a striscioni sono ampiamente utilizzate nell’industria, dove si prestano alla risoluzione di molteplici problematiche legate all’esigenza di separare i locali concomitanti al rispetto di procedure operative ben precise. Trattandosi di strisce di PVC trasparente consentono il passaggio della luce e permettono una visuale completa al di là della chiusura, oltre a garantire la separazione, anche termica, del locale in cui sono installate. Trovano applicazione in tutte quelle situazioni in cui l’installazione di una porta o di un portone sarebbero impossibili o d’intralcio alle lavorazioni. La loro struttura è molto semplice e di facile installazione, trattandosi di un supporto su cui vengono montate, verticalmente, le strisce di PVC che formano la chiusura. Vengono utilizzate quando vi sia necessità di chiudere il vano di un passaggio lateralmente ad una linea di produzione, per esempio, in cui è prioritario verificare la situazione a monte della linea stessa e al contempo permettere il passaggio di persone e/o mezzi, pur garantendo protezione termica al locale. Il loro impiego avviene anche quando la frequenza di passaggio attraverso il varco sia così frequente da rendere impossibile utilizzare una porta senza rallentare il ritmo produttivo. Trattandosi di strisce in PVC è piuttosto semplice adattarle, praticamente senza limiti, a qualunque tipo di varco.

In un’ottica più semplicistica, le chiusure industriali a striscioni possono essere utilizzati anche solo per la semplice delimitazione di aree, per esempio separando un’area di vendita dal magazzino adiacente.

Semplicità ed economicità

Semplici ed economiche queste chiusure non necessitano praticamente di manutenzione e offrono la possibilità a chiunque e in qualunque situazione di chiudere varchi o separare termicamente zone diverse di uno stesso interno industriale.

Portoni sezionali elettrici: tutti i dettagli

portoni sezionali elettrici

Portoni sezionali elettrici, cosa sono?

I portoni sezionali elettrici possono essere considerati come la massima espressione della tecnologia in questo settore. Sono impiegati soprattutto in ambito civile e industriale, per la chiusura dei box auto o delle autorimesse. Nei fatti, sono la naturale evoluzione delle più diffuse porte basculanti e coibentate, che continuano a essere tra le soluzioni preferite, anche se i portoni sezionali elettrici sono in netta ascesa tra le scelte in tutto il mondo.

Queste porte nascono nei Paesi del Nord Europa per far fronte al problema delle basse temperature, specialmente notturne: qui, dove la neve e il ghiaccio sono delle costanti molto temute, queste porte rappresentano la miglior soluzione per la chiusura delle autorimesse e dei box auto, per preservare le vetture dal freddo gelido.  

Come sono realizzati i portoni sezionali?

I portoni sezionali si compongono di due lamiere sagomate monoblocco: non esistono giunzioni e unioni nei pannelli e questo garantisce una continuità nel materiale indispensabile per il perfetto isolamento. La coibentazione avviene in forno, dove viene spruzzata una schiuma poliuretanica liquida all’interno delle due lamiere. Nel momento in cui la schiuma di espande, funge contemporaneamente da collante e da coibentante: la pressione che più raggiungere la schiuma espansa è di 45 kg/m2

Caratteristiche dei portoni sezionali

La caratteristica principale dei portoni sezionali elettrici è proprio la coibentazione, realizzata grazie all’ausilio di macchine altamente tecnologiche che permettono un grado di isolamento molto elevato, tale che i pannelli riescono a bloccare completamente l’azione del gelo, preservando la temperatura interna dell’ambiente e, quindi, i veicoli che vi sono custoditi. I portoni sezionali possono essere anche manuali ma, i portoni sezionali elettrici presentano numerosi vantaggi, visto e considerato anche che questi portoni possono raggiungere dimensioni e peso piuttosto elevati. Inoltre, grazie al sistema elettrificato, i portoni sezionali sono comandabili a distanza con un semplice telecomando.

Flexi Roll: porte autoriparanti

porte autoriparanti

Porte autoriparanti Flexi Roll

Le porte Flexi Roll proposte da Trivellato Srl sono porte ad avvolgimento rapido autoriparanti, realizzate secondo le più moderne tecnologie. L’elemento innovativo che le distingue da altre chiusure industriali come Velo Pack e Velo Roll risiede nel sistema di scorrimento, che avviene tramite cerniere su una guida in polizene ad alta densità molecolare ed autolubrificante. Essendo estremamente flessibile e privo di elementi rigidi, il telo di una Flexi Roll è perfettamente in grado di autoripararsi e di rientrare, in caso di fuoriuscita, nelle proprie guide; il tutto consente uno scorrimento agevole e silenzioso. La proprietà autoriparante garantisce inoltre una significativa riduzione dei tempi di ripristino, favorendo così un aumento della produttività dell’azienda e del personale.

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