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Portoni a libro per capannoni: caratteristiche tecniche

portoni a libro per capannoni

Caratteristiche portoni a libro

I portoni a libro per capannoni possiedono una struttura robusta, flessibile e poco ingombrante.

Sono altresì in grado di rispondere a qualsiasi tipo di esigenza, grazie alla numerosa quantità di colori, finiture e accessori.

Un’altra caratteristica importante è che possono essere dotati di finestre per permettere una maggiore visibilità all’interno.

Specifiche tecniche portoni a libro per capannoni

I portoni a libro sono costituiti da ante da 52 a 82 mm di spessore, che una volta aperte, grazie all’ingombro ridottissimo, consentono le operazioni di transito a mezzi con larghezza di poco inferiore a quella del portone stesso. I portoni sono dotati di spazzole in PVC sia nella parte superiore, sia in quella inferiore e di guarnizioni laterali di tenuta in gomma EPDM di colore nero. Inoltre sono costituiti da: carrelli a 4 ruote in nylon su cuscinetti a sfera antipolvere, staffe di fissaggio per guida e telaio in acciaio zincato e cerniere in alluminio presso fuso con cuscinetti e perni da 20 mm.

Possiedono numerosi vantaggi, tra cui la capacità di assicurare un ottimo isolamento, un ingombro minimo in altezza e in più consentono un utilizzo abbastanza agevole in manuale, ma soprattutto garantiscono una notevole affidabilità nel tempo e un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Per avere maggiori informazioni a proposito dei portoni per capannoni, è possibile visitare il sito http://www.trivellatosrl.it/ che vi offrirà una guida esaustiva per aiutarvi nella scelta della soluzione giusta per voi.

Diverse applicazioni

I portoni a libro vengono utilizzati soprattutto per la chiusura dei vani di dimensioni medio/grandi.

Sono adatti per l’impiego in diversi contesti architettonici, da quello industriale a quello commerciale ma vengono utilizzati anche in alcuni contesti che riguardano l’edilizia civile.

Si tratta in particolare di una tipologia di chiusura che si presta piuttosto bene nell’edilizia italiana, che esige soluzioni forti e robuste, rispetto ad altre soluzioni più leggere.

Coperture industriali mobili: principali tipologie

coperture industriali mobili

Le coperture

Ovunque vi sia presenza di materiali, attrezzi o macchinari convive l’esigenza di disporre di coperture per preservarli dalle intemperie; spesso con un ulteriore bisogno: quello di potervi operare in prossimità, per comodità di esecuzione delle lavorazioni e dei processi produttivi.

Le coperture in ambito industriale

Le coperture industriali mobili sono un buon compromesso fra la costruzione di un magazzino vero e proprio e la semplice tettoia, diventando a tutti gli effetti depositi temporanei, realizzati in assenza di opere murarie che possono essere rimossi e/o trasferiti in un altro luogo. Sono adatte, principalmente, per la protezione stagionale o per ampliare magazzini già esistenti, senza dover ricorrere ad opere edili.

La struttura viene realizzata in acciaio zincato, sulla quale viene fissato un manto in PVC ad alta resistenza.

Data la loro natura, le coperture industriali mobili danno origine a diverse tipologie di strutture che possono essere sintetizzate come di seguito:

  • frontali: poste di fronte all’ingresso di un edificio creano un tunnel per il carico e lo scarico che protegge merci ed operatori durante le operazioni;
  • laterali: in questo caso le strutture sono libere sui quattro lati e fungono da semplice tettoia;
  • di collegamento: collegano gli accessi di due edifici diversi, proteggendo dalle intemperie il tratto in cui sono installate.

Accessi e chiusure delle coperture

I tipi di chiusure di cui dotare le coperture sono molteplici e si va dalla semplici tende scorrevoli a sistemi automatici come porte o portoni ad impacchettamento, ad avvolgimento, a funzionamento rapido, ecc., per permettere l’accesso alle persone e ai mezzi.  Anche il numero di accessi può essere deciso dall’utilizzatore finale, in base alle sue esigenze operative e logistiche. Inoltre, il manto di copertura può essere dotato di oblò per il passaggio della luce naturale, nel caso vi sia questa esigenza. Per dare maggior risalto alla struttura è possibile personalizzare le colorazioni della copertura e i vari, eventuali, accostamenti.

Le peculiarità dei portoni sezionali grandi dimensioni

portoni sezionali grandi dimensioni

L’innovazione nel campo delle grandi aperture

I portoni sezionali grandi dimensioni sono destinati all’uso professionale, in quei luoghi dove insieme all’esigenza di apertura e chiusura convive la presenza di grandi varchi come, per esempio: industria alimentare, centri logistici, punti di carico/scarico, magazzini, impianti di compostaggio, ambienti con basse temperature, garage, stoccaggi agricoli e ricovero animali, autolavaggi, laboratori. Attualmente i portoni sezionali di grandi dimensioni sono fra i sistemi di chiusura più innovativi.   

Caratteristiche dei portoni sezionali grandi dimensioni

Questo tipo di chiusure è caratterizzato da una struttura solida e robusta: si tratta di una chiusura a scorrimento verticale composta da pannelli d’acciaio ad alto spessore e coibentati, incernierati fra loro. Questo favorisce uno spazio d’ingombro ridotto e consente l’utilizzo in molteplici situazioni. L’isolamento termico è garantito, oltre che dalla coibentazione dei pannelli stessi, anche dalle sigillature in architrave e a pavimento oltre alla presenza di guarnizioni anche sulle guide di scorrimento, cosa che aumenta anche la silenziosità di funzionamento. La loro installazione è possibile sia in luce che sfalsata rispetto al vano. Per il sollevamento vengono utilizzate molle elicoidali a torsione, mentre per la sicurezza degli operatori l’intera struttura è equipaggiata con un doppio dispositivo di sicurezza a protezione dalla rottura delle molle e dei cavi. Per il loro principio costruttivo sono chiusure che si adattano alla maggior parte delle esigenze e il funzionamento, a seconda delle esigenze del cliente, può essere manuale, automatico oppure con comando uomo presente. Per completare l’adattabilità alle situazioni ed esigenze diverse possono essere forniti in tinte standard o con colorazioni personalizzate, scelte dall’utilizzatore finale.

Perché XXL

I sistemi di chiusura a grande formato con l’utilizzo di portoni sezionali di grandi dimensioni hanno il vantaggio di adattarsi alle dimensioni della struttura e non viceversa; questo permette di poterli utilizzare anche in caso di adattamenti di vecchi fabbricati a nuove destinazioni d’uso oppure in caso di ristrutturazioni radicali.

Porte autoriparabile industria alimentare: caratteristiche e vantaggi

Le porte autoriparabile per industria alimentare sono una tipologia di serramento pratica e dal design innovativo. Perfette per transiti rapidi e ripetuti, le porte autoriparabili possono essere scelte per capannoni

Che cosa sono le porte autoriparabili per industria alimentare?

Le porte autoriparabile per industria alimentare sono una tipologia di serramento pratica e dal design innovativo. Perfette per transiti rapidi e ripetuti, le porte autoriparabili possono essere scelte per capannoni, magazzini, fabbriche e altre strutture legate all’industria alimentare; queste porte, infatti, possono essere inserite anche in spazi ridotti. Le porte vengono realizzate con materiali di prima qualità, come il PVC e il poliestere, e possono essere completate con oblò e altri inserti trasparenti che garantiscono un’elevata luminosità. Le porte autoriparabili, in conclusione, svolgono una funzione protettiva e valorizzano l’ambiente con un dettaglio moderno e ricercato.

Porte autoriparabile industria alimentare: come funzionano?

Le porte autoriparabili industria alimentare rappresentano una soluzione funzionale e di semplice utilizzo. Il materiale, resistente e flessibile, si adatta a un uso prolungato e intensivo; l’apertura della porta, al tempo stesso, può essere sia manuale sia assistita. A seconda delle esigenze, perciò, è possibile scegliere sempre la soluzione più indicata. Le porte autoriparabili assicurano un’elevata resistenza e durata nel corso del tempo; proprio per tale ragione, questi serramenti risultano particolarmente adatti a contesti industriali.

Quali sono i vantaggi delle porte autoriparabili per industria alimentare?

I vantaggi offerti dalle porte autoriparabili per industria alimentare sono diversi e riguardano la funzionalità, l’estetica e la convenienza. Dal punto di vista pratico, bisogna innanzitutto sottolineare come queste porte riescano a offrire un elevato grado di isolamento. Le porte autoriparabili, al tempo steso, costituiscono una soluzione versatile e facile da inserire in qualsiasi contesto; queste porte, inoltre, assicurano la massima sicurezza a tutto il personale che lavora all’interno delle strutture industriali. Tuttavia, la principale caratteristica che rende le porte autoriparabili uniche nel loro genere è senza dubbio la possibilità di ripristinare il funzionamento della porta anche in caso di urti.

Porte rapide ambienti a rischio esplosione: la sicurezza conta

porte rapide ambienti a rischio esplosione

L’ambiente a rischio esplosione

Un ambiente a rischio esplosione richiede la presenza di attrezzature che possiedano specifiche caratteristiche tecniche che le rendono adatte ad operare in simili situazioni.

Porte rapide ambienti a rischio esplosione

In un ambiente a rischio di esplosione possono essere installati esclusivamente impianti ed attrezzature i cui componenti siano costruiti seguendo le indicazioni della Direttiva ATEX (dall’acronimo ATmospheres EXplosibles). Anche le porte rapide ambienti a rischio esplosione sono sottoposte a quanto previsto dalla norma.

La tecnica

In un ambiente in cui sia presente una sostanza sotto forma di gas, vapore o nebbia che abbia la possibilità di miscelarsi con l’aria può originarsi, in determinate situazioni, un’atmosfera esplosiva. Operare in queste condizioni prevede l’utilizzo di personale addestrato allo scopo, con l’utilizzo concomitante di attrezzature espressamente concepite per il funzionamento in queste specifiche situazioni, in cui il pericolo è una costante. Le porte rapide trovano applicazione in questi ambienti quando è necessaria la velocità di attraversamento di un varco, magari accompagnata dalla continuità nel tempo. Questo permette di mantenere elevate velocità operative, senza gravare sui costi di gestione e sui tempi di consegna e/o preparazione delle materie prime o dei prodotti finiti.

La Trivellato Srl costruisce questa tipologia di porte utilizzando il sistema ad impacchettamento: si tratta di porte che possiedono le stesse caratteristiche di base delle normali porte a impacchettamento. Oltre a questo, però, il manto di chiusura, la componentistica elettrica e lo sviluppo della struttura sono costruiti a norma ATEX. Il risultato viene ottenuto per mezzo della collaborazione fra l’azienda e membri del Comitato Elettrotecnico Italiano, per ottenere una tecnologia tale che permetta di eliminare e quando ciò non sia possibile ridurre al minimo il rischio di esplosione, dovuto all’impiego di queste attrezzature in ambienti con atmosfere potenzialmente esplosive, sia esso dovuto alla presenza di gas che di polveri.

Porte flap per facilitare il lavoro

Perché installare porte flap

Le porte flap, essendo porte flessibili a battente, sono ideali per isolare stanze interne a un fabbricato e consentire, al tempo stesso, un transito veloce e privo di ostacoli in magazzini, laboratori, industrie alimentari e ambienti a bassa temperatura. I materiali di costruzione, sempre eccellenti, tengono conto delle diverse destinazioni d’uso delle porte flessibili a battente. L’uso del PVC per la realizzazione delle ante delle porte flap garantisce flessibilità, resistenza agli urti e indeformabilità alle basse temperature. Una molla di torsione regola la forza di apertura che può essere di tipo manuale oppure pneumatica. Il telaio delle porte è solitamente in acciaio zincato o in acciaio inossidabile.

Isolamento termico

Le porte flap garantiscono luminosità e trasparenza e contribuiscono in modo ottimale a isolare gli ambienti fra loro contigui sia dal punto di vista termico sia da quello acustico. Essendo in grado di ridurre drasticamente la dispersione di freddo e di caldo trovano un impiego d’eccellenza in tutti i settori industriali, specialmente quelli alimentari, in cui il mantenimento delle corrette temperature all’interno degli ambienti si rivela di fondamentale importanza.  A seconda delle esigenze l’apertura dei battenti può essere a un unico senso o a due sensi.

Colori e modelli diversificati

Pur essendo riservate ad ambienti lavorativi le porte flap sono comunque curate anche sotto il profilo estetico che va ad integrarsi a quello funzionale. Prodotte in tinte differenti riescono, tra l’altro,  a portare una piacevole nota di colore all’interno di locali spesso grigi e anonimi. La parte trasparente, più o meno ampia, varia da un modello a modello e consente una differente visibilità tra una stanza e l’altra  a seconda delle diverse esigenze. Le porte flap devono il loro successo anche alla loro economicità, alla facilità di installazione e alla resistenza nel tempo.

Portoni per capannoni industriali: utilizzi

Portoni per capannoni industriali

Le aperture nel mondo dell’industria

Un’industria segue ritmi ben precisi, dettati dal minor tempo possibile per eseguire una lavorazione. I varchi sono uno dei tasselli di questo meccanismo: grandi per soddisfare le esigenze di velocità e di dimensionamento, in alcuni casi sono anche molto grossi.

Portoni per capannoni industriali

I portoni per capannoni industriali soddisfano praticamente tutte le esigenze dell’industri in fatto di chiusure di varchi. Il mercato attuale offre soluzioni che si adattano a qualunque tipo di esigenza: dal grande deposito logistico, al grande magazzino di stoccaggio di cereali, passando per fabbriche di ogni dimensione e tipologia, tutti possono trovare il portone adatto alle loro esigenze.

Le tipologie sono davvero tante, innanzitutto i portoni si adattano sia alle aperture verticali che a quelle orizzontali e neppure il verso rappresenta un problema: i portoni a scorrimento possono essere montati con l’apertura a destra o a sinistra, indifferentemente. Insieme alla qualità dei materiali, oggi, la velocità di funzionamento è alla base delle caratteristiche di un portone. Questa è una peculiarità dei portoni ad impacchettamento rapido e di quelli ad avvolgimento rapido: stiamo parlando di velocità che raggiungono tranquillamente i 2 m al secondo. Significa aprire un portone alto tre metri in circa 3 secondi. Per chi ha esigenze di avere più coibentazione, invece, la scelta ricade sui portoni sezionali che sono composti da pannelli isolanti e guarnizioni di tenuta. Se l’esigenza è chiudere aperture molto grandi ci si può orientare verso i portoni a libro. permettono di raggiungere dimensioni notevoli.

Gli utilizzi speciali di un portone

Ma il portone non deve solo chiudere un’apertura, a volte deve operare in sincronia con le lavorazioni o adattarsi ad ambiente con caratteristiche ben precise. È così che sono nati i portoni per carri ponte che permettono di dividere due o più aree all’interno di un capannone, pur permettendo il passaggio del macchinario. I portoni ATEX, invece, sono portoni che per le loro caratteristiche costruttive e i materiali impiegati risultano adatti all’utilizzo in luoghi a rischio di esplosione, in conformità all’attuale normativa ATEX.

Porta autoriparante per autolavaggi: caratteristiche fondamentali

Gli urti in un autolavaggio

Un autolavaggio è sicuramente esposto al rischio di collisione fra i mezzi e la struttura, portoni compresi. La porta autoriparante è la soluzione a questo problema.

Porta autoriparante per autolavaggi

La porta autoriparante per autolavaggi è una novità da poco presente sul mercato. Si tratta di una porta ad avvolgimento rapido, in cui il sistema di funzionamento si basa sull’arrotolamento del manto in PVC che compone la chiusura intorno ad un tubo avvolgitore. L’innovazione di questo sistema è data dallo scorrimento su una guida in polizene ad alta densità molecolare e autolubrificante, per mezzo di cerniere. Non sono presenti barre rigide e il manto, in caso di urto, è autoriparante. Inoltre, in caso di impatti frontali con  fuoriuscita del telo dalle guide questo può comodamente essere fatto rientrare nella sua sede. Dotando la porta di batterie UPS è possibile garantirne il funzionamento anche in caso di interruzione dell’energia elettrica e, volendo, trasformare il varco in una via di fuga. La presenza di un inverter all’interno della logica di comando permette di raggiungere velocità operative che arrivano ai 2 m al secondo e in prossimità dei punti di arresto, in apertura e chiusura, è possibile prevedere accelerazioni o rallentamenti.

Conformità

Inoltre questa tipologia di porte viene costruita seguendo i dettami della norma UNI EN 13241-1. Norma che contiene i chiarimenti su quali requisiti debbano possedere i cancelli, le porte e le barriere (manuali o motorizzate) che saranno installati in aree a cui possono accedere persone, allo scopo di fornire un accesso sicuro all’interno di edifici commerciali, industriali e residenziali a persone, veicoli e merci. Si tratta di sottoporre a prove iniziali il prodotto (da parte di un Organismo Notificato dal Ministero) a cui segue un controllo della produzione in fabbrica, l’etichettatura con simbolo “CE” e il rilascio della Dichiarazione di Conformità ( questi da parte del costruttore).

Porte industriali per interni: tipologie e funzioni

Porte industriali per interni

Le porte nell’industria

L’industria è un mondo che ha esigenze diverse, in base alle lavorazioni, ai processi produttivi, all’organizzazione interna. Le porte costituiscono una parte di queste esigenze. Chiamate a chiudere sezioni di un luogo di lavoro o un’intera sezione, devono adattarsi alle singole esigenze sul campo.

Porte industriali per interni

Le porte industriali per interni seguono, in linea di massima, le esigenze cui sopperiscono i portoni, in alcuni casi specializzandosi ancora ulteriormente. Con la tecnologia di ultima generazione sono state concepite porte avvolgibili ad autoriparazione in caso di urti, per esempio. Le stesse porte hanno velocità di funzionamento sull’ordine dei 2 metri al secondo ed oltre. Garantiscono un ottimo isolamento termico e dotandole di batterie UPS possono tranquillamente svolgere il ruolo di vie di fuga in caso di emergenza, poiché il loro funzionamento è garantito dalle batterie stesse in caso di mancanza di corrente elettrica. Esistono anche soluzioni più economiche, come le porte cosiddette “flap” (porte flessibili a battente) per esempio. Si tratta di porte con ante costruite in PVC, questo dono alle porte caratteristiche di robustezza e resistenza, anche alle basse temperature. Inoltre il passaggio delle persone risulta agevole, così come quello dei carrelli elevatori. Generalmente si può scegliere fra il funzionamento manuale o quelle assistito pneumaticamente. Un’altra soluzione può essere l’adozione delle tende a strisce in PVC: non si tratta di vere e proprie porte, ma di una serie di strisce ancorate ad un supporto metallico che ne permette la rotazione a 90° in entrambi i sensi. Questo permette il facile e rapido passaggio di uomini e carrelli. Offrono la possibilità di essere personalizzate nei colori, oltre che nel classico formato trasparente.

Le porte speciali

Per l’utilizzo nei luoghi in cui potrebbe svilupparsi un incendio anche l’industria deve adottare le cosiddette porte REI. Sono porte che per le loro caratteristiche costruttive sono in grado di resistere agli effetti dl fuoco per un certo lasso di tempo minimo. Si identificano con la sigla porta REI seguita da un numero che ne indica la resistenza in minuti (REI 60, REI 120, ecc.).

L’importanza delle porte atex per laboratori

porta impacchettamento atex

Atex cosa significa?

È il nome che viene comunemente dato per indicare delle normative europee nel campo delicato dei materiali esplosivi e deriva dalle parole inglesi (AT)mosphères ed (EX)plosibles, atmosfera ed esplosivi. Queste direttive determinano tutta una serie di parametri che devono essere necessariamente rispettati al fine di garantire la sicurezza, sia per chi lavora a contatto con queste sostanze per non danneggiare, inquinare o disperdere nell’ambiente, sia per la popolazione circostante.

Porte Atex per laboratori

Quando si parla di porte Atex per laboratori, ci si riferisce a tutte quelle tipologie di porte atte a proteggere i materiali esplosivi, in quanto al variare delle temperature può variare anche il pericolo di esplosione; tutto ovviamente dipende da quale materiale si lavora. Per installare questo tipo di porte ci si deve avvalere di aziende serie che possano garantire e certificare le porte installate. Come avviene sempre in questi casi la ditta, che produce e installa le porte, garantendone la sicurezza, si assume con le certificazioni la responsabilità della sicurezza. Il proprietario del laboratorio deve solo assicurarsi che tutte le manutenzioni e l’utilizzo delle porte avvenga in modo corretto, seguendo anche lui le normative europee.

Caratteristiche e campi di applicazioni

Le porte Atex per laboratori, sono in genere porte studiate per essere molto veloci al fine di evitare al massimo il rischio di contaminazioni, nell’entrata e uscita del personale o in caso di spostamento materiali. Sigillano in modo efficace l’ambiente rendendolo più stabile possibile, in genere questo tipo di tecnologia è sempre certificato; diffidare dunque di ditte che non vogliono fornire tutta la certificazione necessaria. I campi di applicazione sono molteplici, in alcuni ambienti come quelli ad atmosfera esplosiva queste porte sono obbligatorie per legge, ma in altri campi si possono installare per assicurarsi di fornire un prodotto integro e ben conservato, anche se non è richiesta l’installazione a norma di legge.  

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