Contrastare il fuoco

Gli effetti di un incendio possono essere devastanti, soprattutto in ambito professionale, per via dei materiali o delle quantità degli stessi che possono trovarsi all’interno dei locali. Lo scopo dei portoni sezionali antincendio è quello di impedire e, dove non fosse possibile, rallentare la propagazione del fuoco.

Portoni sezionali REI 120

Gli anglosassoni le chiamano fire door, da noi si conoscono con il nome di porte antincendio, altrimenti dette porte REI. I portoni sezionali REI sono i fratelli maggiori delle porte, diversi nelle dimensioni, ma simili nelle caratteristiche progettuali e costruttive. Per le caratteristiche che possiedono sono in grado di isolare le fiamme presenti in un locale quando scoppia un incendio e di resistere agli effetti distruttivi del fuoco almeno per un lasso di tempo stabilito dalla normativa di riferimento.  Vengono suddivisi in base alla classificazione R.E.I., acronimo delle parole francesi Resistance (resistenza), Entretenir / Etanchéité (ermeticità) e Isolement (isolamento), in cui la resistenza indica la capacità di mantenere la resistenza meccanica sotto l’attacco del fuoco, l’ermeticità la proprietà di non lasciar passare fiamme, gas caldi o vapori sul lato non esposto all’incendio e l’isolamento termico la caratteristica di ridurre la trasmissione del calore. La nomenclatura completa delle porte e dei portoni tagliafuoco è rappresentata dalla sigla REI seguita da un numero che indica il lasso di tempo, espresso in minuti primi, entro il quale la struttura è in grado di resistere alle fiamme senza cedere. Quindi, nel caso dei portoni sezionali REI 120, avremo un tipo di chiusura in grado di resistere per 120 minuti agli effetti di un incendio.

La certificazione

Naturalmente, tutti gli elementi di cui è composto il portone sono soggetti alla classificazione che viene eseguita seguendo le indicazioni prescritte dalle norme della serie EN 13501. Soltanto il rispetto di questi parametri consentirà, in seguito, di avere la certificazione di prodotto e la successiva immissione sul mercato.